SCAVO CON TECNICA IN MINITRINCEA

L’impiego di questa tecnica consente di avere cantieri che interessano superfici molto limitate, con evidenti benefici dal punto di vista dell’intralcio della viabilità. A differenza dello scavo tradizionale, con questa tecnica è asportata una quantità trascurabile del sottosuolo direttamente con le operazioni di pulitura del solco. All’interno di questo scavo viene posata l’infrastruttura, costituita da monotubo da 50 mm per il passaggio di cavi ottici. Per la posa dei cavi in fibra ottica occorre realizzare una infrastruttura costituita da
monotubi in polietilene di diam. 50 mm e da pozzetti interrati di giunzione/manovra delle dimensioni di 125×80 e/o 90×70.

Negli scavi saranno posati monotubi in polietilene (PN10) ad alta densità del diametro esterno di 50 mm, tali tubazioni sono dotate di superficie interna non liscia ma a profilo sfaccettato in modo da ridurre la forza di attrito per il passaggio di cavi in fibra ottica di costruzione di tipo tradizionale. I diametri dei tubi più utilizzati sono il 50 mm e il 40 mm, in qualche caso si utilizzano tritubi che non sono altro che tre tubi uniti fra loro da striscia di collegamento sempre dello stesso materiale con il quale è fabbricata la tubazione. La tecnica della mnitrincea consiste nell’effettuare, in sede carrabile e/o in banchina sterrata,
uno scavo di 12/13 cm. Di larghezza e della profondità di 40/45 cm., con l’uso di una macchina fresatrice garantendo un estradosso dal monotubo superiore di almeno 35/40 cm. Rispetto al piano variabile.

Tale soluzione adottata, per velocizzare l’esecuzione dei lavori per la posa di infrastrutture sotterranee di telecomunicazioni, ha lo scopo di contenere al minimo i disagi alla circolazione stradale, e di evitare l’indebolimento della struttura stradale. In tale caso si realizza il vantaggio del minore smaltimento dei materiali di risulta e inerenti ai ripristini una limitata superficie abbinata con una base con buona adesività della superfici interessata dalla realizzazione del ripristino a base del bitume.

 

MICROTRINCEA PER PROGETTI DI PRECISIONE NELLA POSA DI FIBRA OTTICA

 

La tecnica di microtrincea prevede la posa di sottoservizi in modo non invasivo, grazie a un disco di scavo che effettua un taglio ridotto nel terreno o sul manto stradale.

Le dimensioni dello scavo sono minime: il taglio di microtrincea prevede una profondità massima di 30 cm ed una larghezza massima di 3,75 cm.

Il disco da microtrincea può essere configurato con diverse opzioni:
– larghezza: 25 mm o 37,5 mm
– profondità: 22,5 cm o 30 cm

Questa tecnica è perfetta per molti progetti che prevedono un lavoro rapido e non invasivo. È molto utilizzata nei progetti di posa di fibra ottica e collegamenti FTTH casa – cabina.